
lettera aperta ai volontari
Caro/a amico/a, sostenitore/trice, volontario/a,
come ben sai, sono molti i progetti che siamo riusciti a mettere in piedi e a far funzionare grazie anche alla tua partecipazione, al tuo sostegno e alla tua scelta di non restare indifferente. Che tu sia un sostenitore costante o che tu abbia donato anche solo un paio di calze, un giocattolo o un pacco di pasta; che tu sia un volontario attivo o che tu abbia dedicato un’ora del tuo tempo nei nostri progetti a sostegno di persone che non hanno una casa, o di famiglie e ragazzini in difficoltà, cogliamo l’occasione per dirti GRAZIE: tu, per noi, sei fondamentale.
Senza te, senza tutti quei “te”, che nel corso tre anni e mezzo di vita dell’associazione hanno partecipato in vario modo, non sarebbe stato possibile nessuno dei nostri progetti, riassunti qui di seguito:
- il Centro d’Ascolto Solidale e di Mutuo Soccorso, in cui cerchiamo di fornire un “presidio umanitario” per persone senza fissa dimora o in condizioni economiche e sociali di estrema precarietà, attraverso la presa in carico del bisogno, l’orientamento verso i servizi, la distribuzione di vestiario, coperte, prodotti per l’igiene personale, materiale scolastico e per l’infanzia (da ottobre 2013 ad oggi, abbiamo accolto 550 uomini e donne e oltre 150 bambini);
- il progetto “Serate in Stazione”, che da due anni porta il Centro d’Ascolto fuori dalle sue mura tutte le settimane, per andare ad incontrare e portare solidarietà e generi di prima necessità a chi (soprav)vive nell’atrio di una stazione o in una fabbrica abbandonata;
- il Doposcuola Solidale, che per due anni ha perseguito l’obiettivo di garantire il diritto allo studio, la possibilità di autodeterminarsi attraverso la scuola e di ricevere aiuto specifico a fronte delle difficoltà di ognuno dei circa 50 ragazzi della scuola media Marco Emilio Lepido;
- il Pronto soccorso linguistico, progetto di introduzione alla lingua italiana rivolto, nell’A.S. 2013/2014, ai bambini migranti, appena giunti in Italia, della scuola elementare Dante Alighieri;
- i progetti Casa Amal e RicicLottando, attivi da dicembre 2014, che hanno permesso di dare una casa, una piccola possibilità occupazionale e, soprattutto, un’occasione per riconquistare la propria indipendenza e autonomia a persone che hanno vissuto un periodo della propria esistenza senza una casa, senza un lavoro, senza avere garantiti i propri diritti di esseri umani;
- tutte le iniziative culturali e politiche riguardanti la promozione e tutela dei Dritti Umani (Percorsi di Memoria Attiva, presentazioni di libri, videoproiezioni, mostre fotografiche, letture, presidi, manifestazioni etc..).
affinchè tutto questo possa continuare è fondamentale l’impegno di tutte e tutti.
è indispensabile formare gruppi di volontari preparati e coordinati tra loro, raccogliere fondi per coprire le spese di gestione dei vari progetti, accogliere e sistemare donazioni per le distribuzioni del Centro d’Ascolto e per l’appartamento di accoglienza Casa Amal, sensibilizzare la città e le amministrazioni.
Ti invitiamo dunque, come sempre, a partecipare, non restare indifferente, dare il tuo contributo a quelli che sono i progetti in cui crediamo e che abbiamo costruito e condotto insieme.
Cosa puoi fare?
1. Puoi farti avanti per essere attivo o attiva in uno o più progetti.
I progetti vivono solo grazie a chi ci si dedica a titolo volontario, e c’è sempre grande necessità!
Contattaci per saperne di più, per risolevere dubbi e avere chiarimenti (puoi farlo scrivendo sulla pagina facebook PARTECIPAZIONE, inviando una mail a info@partecipazione.eu o chiamandoci al +39 3274237046, oppure al +39 3298058001)
2.puoi aiutare nella sistemazione di vestiario e altri generi raccolti per il Centro d’Ascolto Solidale, e/o raccogliere tu stesso quanto necessario.
Per farlo, contattaci e tieniti informato sulle necessità, su quando ci incontriamo per sistemare, su cosa puoi fare tu (contatta +39 3405450779, Vincenzo).
3. Puoi scegliere di fare una donazione:
- di alimentari, per l’appartamento di accoglienza Casa Amal, le Serate in Stazione e il Centro d’Ascolto (*);
- di vestiario, prodotti per l’igiene personale, accessori per neonati, materiale scolastico o giocattoli, per il Centro d’Ascolto (*);
- in denaro, per sostenere economicamente i progetti nelle loro spese vive (lavori di restauro dei locali, utenze di Casa Amal e del Centro d’Ascolto, acquisto materiali per il progetto RicicLottando e per tutti gli altri progetti laddove le donazioni sono siano sufficienti, spese di mantenimento del sito dal quale ci leggete, etc…). Potete farlo di persona, venendo ad incontrarci e a vedere con i vostri occhi i nostri progetti, o effettuando un bonifico al conto corrente del’Associazione (se riuscite, però veniteci a trovare ugualmente!), specificando la causale,alle seguenti coordinate:
Numero conto: 001007907114;
IBAN: IT09 M076 0112 8000 0100 7907 114
(*) Per le donazioni materiali vi raccomandiamo di contattarci in anticipo, al fine di conoscere i bisogni e le urgenze del momento ed evitare di accumulare più cose di quante ne riusciamo a immagazzinare (costringendo poi amici e parenti a liberare pezzi di cantine e garage…). Vogliamo sopperire a bisogni, non alimentare sprechi.
Chiamate +39 3405450779 (Vincenzo) per quanto riguarda le donazioni per il Centro, +39 3298058001 (Chiara) per le donazioni alimentari.
Chi l’avrebbe mai detto che, a tre anni dalla fondazione ufficiale, da semplice gruppo di persone con età, storie e trascorsi diversi, ma con princìpi e finalità condivise, saremmo arrivati fin qui.
Ma poiché non abbiamo alcuna intenzione di sederci sugli allori, rinnoviamo l’impegno da parte nostra a fare di più e meglio.
A voi chiediamo di continuare a svolgere la vostra parte.
Se continuerete e sostenerci e a credere in noi, come avete fatto fino ad ora, siamo fermamente convinti che, insieme, faremo cose importanti, tangibili e soprattutto durature.
Un altro mondo è possibile e, INSIEME, lo stiamo dimostrando.
Associazione Culturale Partecipazione
i membri del Consiglio Direttivo
Davide Mattioli Michele Cosentini Fulvia Gueli
Chiara Casoli Teresa Ferretti Giuseppe Napolitano Nuccia Ciambrone